IT ha svolto le funzioni di Progettazione, Direzione Lavori e Coordinamento della Sicurezza. Il trattamento previsto in questo impianto di depurazione di reflui civili avviene mediante il classico processo dei fanghi attivi. Il depuratore è stato progettato per poter affrontare diverse condizioni di funzionamento sia in relazione alle portate in ingresso sia in relazione alle necessità di manutenzione. Sono state considerate nella progettazioni le variazioni delle portate in ingresso dipendente dalle diverse presenze nel territorio nei periodi invernali ed estivi. Pertanto sono state costruite due linee di processo parallele, così da soddisfare non solo le esigenze attuali ma anche quelle di medio e lungo termine. Il processo biologico e ciascun trattamento sono stati muniti di un sistema di by-pass da attivare in caso di necessità. Tutto l’impianto risulta telecontrollato e monitorabile da remoto. L’ossidazione viene gestita con insufflazione mediante pannelli di fondo, mentre i compressori sono gestiti da inverter che regolano le portate di aria in base alla reale richiesta di ossigeno misurata costantemente. La realizzazione dell’impianto ha comportato anche la realizzazione di una viabilità che prevedeva importanti opere di stabilizzazione del versante in quanto attraversava tratti in pericolosità da frana. I fanghi prodotti dal processo biologico vengono stabilizzati mediante aerazione e disidratati tramite centrifuga, prima di essere trasportati presso l’impianto centralizzato di Grosseto. IT ha anche progettato e seguito la realizzazione della estensione della rete fognaria di raccolta dei reflui e la realizzazione dei sollevamenti fognari che alimentano l’impianto.