Nell’ambito dei lavori di Acque SpA per il cosiddetto Tubone (il collettore fognario che convoglierà i reflui di tutta la Valdinievole verso il depuratore industriale di Santa Croce sull’Arno, per un tratto complessivo di circa 24 km) si è svolto un intervento senza precedenti nella storia del servizio idrico integrato in Italia. Si tratta della posa in opera di un lungo tratto di condotta tramite TOC “Trivellazione orizzontale controllata” mediante l’utilizzo di tubazioni in Ghisa Sferoidale SAINT GOBAIN PAM. I numeri dell’intervento sono notevoli: a cavallo tra i comuni di Larciano e Cerreto Guidi è stata tirata una porzione di condotta di 900 millimetri di diametro, per una lunghezza di circa 240 metri e un peso complessivo intorno alle 80 tonnellate, a una profondità di 8 metri sotto il livello della strada. Sono stati così assemblati in trincea tubazioni con rivestimenti speciali e giunti antisfilamento ad alte prestazioni. Per ridurre l’attrito durante la trazione, la trincea è stata parzialmente riempita d’acqua. Per spostare il treno di tubi attraverso il foro di 1350 mm di diametro, è stata applicata una forza di trazione iniziale di 50 N, poi mantenuta tra 15 e 20 N. La capacità di deflessione angolare dei giunti è stato uno dei principali vantaggi: il percorso, infatti, era caratterizzato da un raggio di curvatura orizzontale di 800 m e una verticale raggio di curva di 550 m.
Questo intervento si propone come “best practice” nel campo della ecosostenibilità e dell’economia circolare, poiché ha unito alla tecnologia di posa – con evidenti vantaggi in termini di impatto ambientale rispetto alle pose tradizionali – i sistemi in ghisa sferoidale (caratterizzati da una riciclabilità reale del 100% e nessuna manutenzione durante l’esercizio), una perfetta tenuta idraulica (sia dall’interno che dall’esterno) e tassi di fallanza pressoché nulli durante l’intero ciclo di vita che supera i 100 anni. Tale durata è garantita, oltre che da simulazioni di laboratorio e campi prove, dalla storia ultracentenaria di sistemi già posati a inizio ‘900 ed ancora oggi in servizio.
