Pozzo a scopo idropotabile per lo sfruttamento della risorsa dell’acquifero delle rocce calcaree di elevata permeabilità (Calcare Cavernoso) che costituiscono uno dei più importanti serbatoi idrogeologici naturali della Toscana centro-meridionale. Il sito idoneo alla perforazione è stato scelto in base al contesto idrogeologico dell’area e ad uno studio idrogeologico di dettaglio eseguito per Acque Spa nel 2003. lo studio condotta aveva previsto un approfondimento geofisico con sismica a riflessione per una maggior conoscenza geometrica e qualitativa degli spessori acquiferi. I risultati dello studio oltre ad una descrizione specifica delle condizioni idrogeologiche e geochimiche dell’acquifero, aveva portato ad una ricostruzione molto buona della tettonica locale e all’individuazione di siti idonei alla perforazione di nuove opere di attingimento, confermando le ottime potenzialità dello stesso per possibili ulteriori sfruttamenti per uso potabile.
La realizzazione della nuova opera di captazione è stata autorizzata nell’ambito dell’istanza di variante sostanziale in aumento della derivazione di Badia a Coneo che ha richiesto un Procedimento Autorizzativo Unico Regionale complesso con preventiva valutazione di compatibilità ambientale. L’intervento è inserito nel Piano degli Interventi Strategici della Risorsa (Intervento D – Montagnola della Val d’Elsa Senese) che prevede un investimento complessivo di 80.000.000 di Euro per il prelievo, trattamento e distribuzione della risorsa nei comuni della Val D’Elsa , prevedendo una portata complessiva, del sistema a regime, di 223 l/sec.